“La strage di chi muore mentre lavora è inaccettabile”, dichiara Ignazio La Russa in occasione del Primo maggio.
In occasione della Giornata del Primo Maggio, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha rivolto il suo pensiero a tutte quelle persone, donne e uomini, morte sul posto di lavoro. Questa mattina ha deposto una corona d’alloro sulla lapide dedicata ai caduti sul lavoro all’ingresso del municipio di Paternò (Catania).
Le stragi sul posto di lavoro
Dopo il discorso di Sergio Mattarella, anticipando la celebrazione della Festa del Lavoro, anche il Presidente del Senato Ignazio La Russa esprime il suo pensiero su quella che definisce “una delle piaghe che non si riesce a sconfiggere”.
Una problematica sulla quale “tutti i partiti e il governo devono prestare ancora più attenzione perché la strage di chi muore mentre lavora è inaccettabile, aldilà di qualunque differenza politica“, aggiunge. I numeri dei lavoratori che perdono la vita sul posto di lavoro sono significativi: tra gli ultimi incidenti ricordiamo quello avvenuto nella sede Esselunga, a Milano.
Spingendo sulla necessità di rendere sicuri i posti di lavoro, La Russa ha ringraziato il sindaco Nino Naso “per avermi dato l’opportunità di celebrare insieme questa giornata e per la sensibilità del Comune di Paternò che ha messo una lapide, accanto a quella dedicata ai milite ignoto e a quella che ricorda il bombardamento angloamericano in questa città durante la Guerra, un’altra incredibile strage”.
